Situazione in Kenya - MARY'S SCHOOL Onlus - Africa scuola - Progetto scuola primaria in Kenya (Africa)

Situazione in Kenya

Africa: il paese più povero ma più ricco di futuro

L’Africa comprende 58 tra paesi ed aree, 2500 tra lingue e dialetti e viene definita il paese "più povero ma  più ricco di futuro".
Gli studi internazionali prevedono lo sradicamento della povertà assoluta entro il 2147 la diffusione dell'istruzione primaria entro il 2129 la riduzione della mortalità infantile entro il 2165 ma in Kenya 1,8 milioni di bambini hanno perduto un genitore a causa dell'aids o di malattie ad esso collegate. Entro il 2010 tale numero è destinato a superare i 2 milioni. Per aiutare le comunità più colpite il governo keniota ha dato il via nel 2004 a progetti di aiuto per le famiglie che si prendono cura dei bambini e che si impegnano a mandarli a scuola, ha potenziato la formazione dei futuri insegnanti, ha costruito scuole e ospedali ma il paese è molto grande: non ci sono collegamenti, servizi di trasporto, strade, acqua, reti fognarie o idriche, molti villaggi sono ancora formati da gruppi di capanne costruiti con fango e con tetti di foglie di palma o lamiere e il pensiero principale di ogni famiglia è costituito dall'approvvigionamento di cibo e d'acqua per ogni giorno.
Le giovani famiglie che abitano lungo la costa, anche a poca distanza dalle zone turistiche, hanno 5, 10, 15 figli e mandarli a scuola tutti diventa un bel problema considerato anche che le bambine portano in collo già a cinque anni i fratellini più piccoli, devono raccogliere legna per il fuoco per cucinare o portare al pascolo le capre o devono andare ai pozzi a prendere l'acqua.
Ci sono molte fondazioni, gruppi religiosi, privati, ecc.., che si prodigano in aiuti di tutti i tipi ma i bisogni sono talmente tanti che nonostante l'impegno di molti resta sempre ancora molto da fare.
A noi è sembrato utile aprire una scuola poiché attraverso l'istruzione si possono migliorare le condizioni di vita delle persone, innalzare il livello di conoscenza, accedere alle informazioni, prendersi cura della propria salute, vivere con dignità e libertà.